L’emissione di note di variazione iva prima della conclusione della procedura concorsuale: sentenza n. 145/2019 della C.T.P. di Vicenza

La lettura dell’art. 26, comma 2, del DPR 633/72 e le interpretazioni fornite dall’Agenzia delle Entrate
(Circ. n. 77/2000, Ris. n. 155/2001 e n. 195/2008, Risposta ad interpello n. 113/2018) non consentono al
contribuente, che si trova di fronte ad un cliente soggetto a procedura concorsuale, di procedere
all’emissione della nota di variazione IVA per recuperare l’imposta versata sul credito non soddisfatto se
non una volta chiusa la procedura.
La C.T.P. di Vicenza nella sentenza n. 145/2019, sulla base della sentenza della Corte di Giustizia Europea n. C-246/16, riformula tale principio.